Oggi ho voluto rispondere a un po’ di domande vostre e considerazioni che mi avete scritto. Ne ho scelte sette:

  1. Perché no all’autopublicazione?
  2. Chi era la casa editrice top a cui miravi? Era la Mondadori?
  3. Non hai paura a scrivere di eventi e persone reali?
  4. Da che cosa hai attinto (libri, film ecc…) per scrivere questo libro?
  5. Perché hai detto che la documentazione sul fantasy non serve?
  6. Ti hanno scritto per il tuo video sul Covid?
  7. Perché il romanzo s’intitola “In un posto bello?

Le risposte nel video 🙂

E scoprite anche cosa rimase sul fondo del vaso di Pandora! 😉

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Written by Silvia T.
Sono una scrittrice che va in crisi per scrivere chi è in poche righe. "Sono vasto, contengo moltitudini" scriveva Whitman. Io direi più che chi siamo è in continuo mutamento. Quello che vi serva sapere è che mi chiamo Silvia e ho pubblicato il mio primo romanzo "Un momento di chiarezza", l'anno scorso. Domande che potrebbero venirvi in mente. Hai messo un  manuale di scrittura, vuoi insegnarci come farlo? Il mio manuale di scrittura è, diciamo, sui generis. Considerateli dei consigli e prendetene quanto basta. Perché dovremmo leggere il tuo blog o le tue recensioni? Perché no? Magari vi piace.